ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 18/12/2010 - Dal Vescovo tre consigli ai piccoli alunni della “Frank”
Dal Vescovo tre consigli ai piccoli alunni della “Frank”
Un applauso allegro ha accolto monsignor Merisi in visita pastorale alla scuola secondaria di primo grado “Anna Frank” di Graffignana. All’ingresso del vescovo nella scuola i ragazzi hanno fatto festa, onorati e lieti della visita. Centoventi bambini e i loro insegnanti, radunati in palestra, hanno mostrato al Vescovo, alla dirigente scolastica e al parroco un video con immagini natalizie e pensieri dei ragazzi accompagnate dalle note di “A Natale puoi”. Alcuni ragazzi hanno mostrato i cartelloni prodotti durante le ore di religione riguardanti fede e modelli di riferimento dei giovani e chiedendo al Vescovo tre consigli per tutti i giovani. Semplice e chiara è arrivata la risposta di monsignor Merisi: ragionare sempre con la propria testa e facendosi consigliare da genitori ed educatori; dare esempi positivi agli altri in tutti gli aspetti della vita, dallo sport alla scuola, dal divertimento alla famiglia; e infine cercare sempre compagnie positive (famiglia, amici, scuola, parrocchia) che accompagnino nel cammino della vita. I ragazzi hanno poi consegnato al gradito ospite il frutto della raccolta di generi alimentari e materiale scolastico da loro effettuato nella Giornata della restituzione, chiedendo di devolverli a chi è più bisognoso. Dopo una breve preghiera e la consegna agli insegnanti del piano pastorale dell’anno 2010/2011, il Vescovo ha concluso la visita tra gli applausi dei ragazzi e le note di “Io ci sto”, canzone dal forte impegno civile. Anche i bambini della scuola elementare hanno accolto il Vescovo con un caloroso applauso e hanno seguito attentamente il discorso che ha tenuto. A seguire un gruppo di alunni ha eseguito alcuni brani natalizi con il piffero. Invece alla scuola dell’infanzia tutti i bambini erano seduti e quasi timorosi , ma, piano piano, il timore si è volatilizzato e dopo il discorso di monsignor Merisi, i bambini hanno risposto senza problemi ad alcune domande. È stato consegnato un piccolo dono in ricordo della visita.
 
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